Paese mio
di Riccardo Marchesini
Documentario – Italia 2014 – Colore – 75’
Sinossi
Se appoggi un dito in un punto qualsiasi di una cartina dell’Emilia-Romagna probabilmente proprio in quel punto, è nato un cantante… Non uno qualsiasi. Uno importante, perché in questa terra la fama di un musicista è inversamente proporzionale alla grandezza del posto in cui è nato…
Una giovane band emergente della bassa bolognese decide così di mettersi in viaggio verso quei paesi della propria terra che hanno dato i natali ad alcuni dei più famosi cantanti, per scoprire le loro radici, i loro esordi e per capire dove e perché tutto è veramente cominciato.
Un viaggio attraverso canzoni, ricordi, testimonianze di amici, parenti e protagonisti raccolti
in un territorio dove nel giro di pochi chilometri si incontrano band longeve come i Nomadi, rockstar come Ligabue e Vasco, cantanti melodiche come Orietta Berti, bluesman come Zucchero e re del liscio come Casadei.
Un mix di generi senza precedenti, un viaggio lungo le strade della provincia e quelle della musica che la giovane band protagonista del film cercherà di percorrere guardando oltre alle incertezze del presente e del futuro.
Crediti
Con l’amichevole partecipazione di BEPPE CARLETTI “NOMADI”, LUCIANO LIGABUE, ORIETTA BERTI, RED RONNIE
*
Con i PALCO NUMERO CINQUE (FEDERICO CACCIARI, CLAUDIO CASSANI, MANUEL DIMBA, FEDERICO PAZI, MASSIMO PIAZZESE)
*
Aiuto regia e casting band GABRIELE BONSIGNORI
Fotografia SALVATORE VARBARO
Suono in presa diretta DANIELE BOMBARDA
Direzione musicale, edit e mix audio DIEGO SCHIAVO
Scenografia PATRIZIA FERRARESI
Musiche PALCO NUMERO CINQUE
Direttore di produzione GIANGIORGIO MARCHESINI
Organizzazione CECILIA BELLINATO
Scritto, montato e diretto da RICCARDO MARCHESINI
*
© 2014 – Giostra film
Note di regia
“Paese mio” è un film documentario che nasce con l’intento di raccontare i grandi protagonisti della musica attraverso la loro terra.
Non una biografia ufficiale, ma il racconto di paesi e cittadine che hanno visto nascere e crescere insospettabilmente grandi artisti, la storia di ragazzi della porta accanto che da un giorno all’altro hanno subito le metamorfosi del successo.
Storie di ragazzi e ragazze che cantavano all’oratorio e giocavano a pallone nel campetto della scuola per poi ritrovarsi sorprendentemente sugli schermi televisivi delle case degli italiani, nei negozi di dischi e negli stadi.
Un racconto fatto dai protagonisti, ma soprattutto dagli interpreti secondari di queste storie: gli amici del bar del paese, i compagni di scuola, i musicisti delle prime improvvisate band…
Testimonianze raccolte dai componenti di una band di ragazzi giovanissimi che si ritrovano in un garage del loro paese per tentare di intraprendere le strade dei loro illustri colleghi emiliano-romagnoli e che abbandonano momentaneamente le prove e le esibizioni occasionali per indagare sulle storie dei loro beniamini, per visitare i paesi in cui sono cresciute le loro star e ascoltare le storie, i consigli e gli aneddoti di chi li ha seguiti e conosciuti da vicino.
“Paese mio” è anche il pretesto per indagare e scoprire un territorio ricco di sfaccettature e di stimoli, un paesaggio in continua evoluzione fra l’appennino e il mare, un territorio di donne e uomini sanguigni e carismatici, un popolo di sognatori e inventori.
E’ facile intuire come in una regione come questa sia possibile trovare stimoli creativi per costruire nuovi percorsi.
Ma il film è anche un’occasione per riflettere sulla difficile condizione dei giovani di oggi a cui una società in crisi, poco meritocratica e attenta alle loro esigenze sembra aver precluso sogni di gloria e semplici prospettive per il futuro.
Infine il documentario vuole offrire uno spaccato sulla creatività musicale italiana, sulla quantità e la qualità di generi e suggestioni che offre la scena artistica del nostro paese e della nostra regione, alternando il percorso di artisti più legati al passato a quello delle nuove generazioni della musica leggera italiana destinate a tracciare il futuro della nostra canzone.
Trailer
